Da una vista aerea, il resort si trova in una valle abbracciata da montagne lussureggianti: edifici in stile sud-est asiatico con piastrelle rosse si armonizzano con piscine tortuose e vegetazione tropicale, come se "crescessero naturalmente" dal paesaggio. Il layout bilancia privacy e apertura, assicurando che ogni spazio goda di viste panoramiche sulla natura.
Sotto un alto tetto a due falde in legno, il salone utilizza tonalità ricche (blu intenso, marrone rossastro) abbinate a materiali naturali come rattan e legno massello. Una grande opera d'arte regionale (con un elefante, simbolo della cultura del sud-est asiatico) ancora lo spazio, mentre le lamelle in legno filtrano la luce del sole, fondendo il fascino culturale con la serenità naturale per un ambiente lussuoso ma autentico.
La stanza eredita il linguaggio di design regionale del tetto a due falde. Le calde tonalità del legno (pareti, pavimenti) creano un'atmosfera accogliente e le porte scorrevoli in vetro si collegano direttamente a una terrazza, portando il verde esterno e la luce del giorno all'interno. Gli arredi minimalisti ma raffinati (boiserie materiche, mobili 原木) bilanciano comfort ed eleganza estetica, permettendo agli ospiti di "dialogare con la natura" senza soluzione di continuità.
Qui, schermi a traliccio metallico con motivi geometrici riecheggiano i totem locali, mentre un'audace parete d'accento rossa e nera offre un impatto visivo, ammorbidito da sedute in rattan e un bancone in legno. L'illuminazione calda lo rende ideale per il relax diurno o per la socializzazione notturna, fondendo la "disinvoltura in stile resort" con il gusto del design artistico.
Nel complesso, il progetto unisce i doni naturali del sud-est asiatico, i simboli culturali e l'ospitalità di alto livello, tessendo una storia di "coesistenza con la natura, risonanza con la cultura" in ogni spazio.